Febbraio, mese della costruzione della pace e prevenzione dei conflitti.

Febbraio è il mese che il Rotary dedica alla Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti.

Come tutti sappiamo la pace è una pietra miliare della nostra missione, un impegno che prosegue immutato da oltre 75 anni, da quando cioè il Rotary International fu invitata a far parte della Delegazione USA per partecipare alla Conferenza di San Francisco e che si concluse nel 1945 con la costituzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Clicca qui per approfondire l’evento:
https://www.rotary.org/it/history-rotary-and-united-nations

Portando avanti progetti di service e sostenendo le borse di studio sulla pace, il Rotary è impegnato ad affrontare le cause alla base dei conflitti, tra cui la povertà, le tensioni etniche, la discriminazione, la mancanza di accesso all’istruzione e la distribuzione iniqua delle risorse.

È utile ricordare, a tal proposito, che sono ancora 70 milioni le persone sfollate a causa di conflitti, violenze, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.

La metà è costituita da bambini.

La promozione della pace, pertanto, è un impegno indifferibile che i rotariani perseguono con costanza in tutto il mondo e fin dalla nascita del Rotary.

Come organizzazione umanitaria crediamo che quando le persone operano per costruire la pace nelle loro comunità, questo cambiamento può avere un effetto globale.

Pertanto sono convinto che la pace e la prevenzione dei conflitti debba essere perseguita prima di tutto all’interno dei nostri Club, essendo consapevoli della ricchezza che deriva dalla diversità di idee, di opinioni e di carattere, che arricchiscono e fanno crescere la nostra organizzazione.

Il confronto tra persone con esperienze e punti di vista diversi rende il club dinamico favorendo così una maggiore innovazione.

Buon Rotary.

 

Per saperne di più:
“Una visione condivisa”