Il Rotary e la polio

Quando il Rotary e i suoi partner hanno fondato la GPEI nel 1988, c’erano 350.000 casi di polio all’anno in 125 Paesi. Oggi, abbiamo ridotto i casi di polio del 99,9 percento e solo due Paesi continuano a riportare casi di poliovirus selvaggio: Afghanistan e Pakistan.

Grazie agli sforzi del Rotary e dei suoi partner, quasi 19 milioni di persone salvate dalla paralisi oggi sono in grado di camminare e più di 1,5 milioni di persone sono scampate alla morte.

L’infrastruttura che abbiamo contribuito a costruire per mettere fine alla polio sta venendo usata anche per curare e prevenire altre malattie (incluso COVID-19) e sta avendo un impatto duraturo in altre aree della salute pubblica.

Oltre un milione di soci del Rotary hanno donato tempo e denaro per eradicare la polio, e ogni anno centinaia di soci si affiancano agli operatori sanitari per vaccinare i bambini dei paesi colpiti dalla polio.

I soci del Rotary lavorano con l’UNICEF e con altri partner per produrre e distribuire materiale informativo per le persone che vivono in aree isolate in seguito a conflitti, per ragioni geografiche, o a causa della povertà. Si mobilitano inoltre per reclutare altri volontari, assistere nel trasporto del vaccino, e mettere a disposizione altre forme di supporto logistico

Scoprite di più sulla battaglia contro la polio visitando il sito ufficiale https://www.endpolio.org/

Contribuiamo tutti assieme a questa globale sfida.