Le ferrovie perdute, Dino Oberti presenta il proprio libro.

Alla serata del 9 novembre Dino Oberti ha presentato il proprio libro “le ferrovie perdute”, a 50 anni dalla chiusura delle ferrovie di Valle Seriana e Brembana.

Si tratta di un album d’immagini, ricordi e aneddoti affinché non sia persa la memoria delle ferrovie.

 

 

Oberti è seriano di origine (è nato ad Alzano Lombardo), ma trasferitosi in Val Brembana (abita a Serina) è un grande appassionato di questi argomenti e alle dismesse ferrovie delle valli bergamasche ha dedicato da sempre la passione e gli affetti con un’instancabile ricerca, catalogazione e restauro di oggetti appartenenti ai due organismi vallari.

Con lui era presente il professor Ivano Sonzogni, insegnante di lettere presso l’IISS D.M. Turoldo di Zogno, che ha illustrato e commentato alcune immagini e aneddoti riportati nel testo.

 

 

Il libro era già stato recentemente presentato sia a Zogno sia a Ponte Nossa, all’interno dell’incontro pubblico dal titolo “Guardando il passato ma pensando al futuro”, organizzato dal Comitato prolungamento tram Albino-Vertova, del quale il Rotary club Città di Clusone è tra i promotori fondatori, di concerto con l’associazione ferrovia Valle Brembana, alla presenza dei presidenti della provincia di Bergamo, Matteo Rossi e delle Comunità montane Valle Seriana, Danilo Cominelli, e Brembana, Alberto Mazzoleni.

 

 

Particolarmente interessati si sono dimostrati i soci presenti che al termine hanno formulato diverse domande a soddisfare anche alcune loro curiosità sulla tipologia dei treni e sulle modalità di funzionamento delle cosiddette “littorine”.

Tra i principali rilievi emersi nella serata, merita una menzione speciale la nota evidenziata dal professor Sonzogni, secondo la quale l’arrivo della ferrovia a Zogno innescò processi di riqualificazione urbana imponendo alle amministrazione ed ai cittadini una nuova visione, con attenzione al bello, trasformando il paese e portando allo sviluppo del centro.

 

 

La serata si è conclusa con l’intervento del dottor Riccardo Cagnoni, nostro socio e presidente del Comitato per il prolungamento del tram, che aveva aperto la serata, il quale ha voluto evidenziare ai presenti che la serata non voleva limitarsi ad essere una mera evocazione storica delle ferrovie perdute ma, richiamando il titolo dell’incontro di Ponte Nossa, “Guardando il passato ma pensando al futuro”, ha sottolineato che l’obiettivo per il futuro di riportare le rotaie in un primo tempo in media Valle e poi in alta Valle potrebbe non essere così lontano.

 

 

Lo studio sui vantaggi prodotti sul territorio dal prolungamento dell’attuale tracciato del tram da Albino a Vertova sarà presentato in un incontro pubblico promosso dal Comitato, con il patrocinio anche del Rotary club Città di Clusone, fissato per il giorno 4 dicembre alle ore 20:30 presso la fondazione Cardinal Gusmini di Vertova.

 

 

Il gagliardetto del club, usuale dono a ricordo della serata, è consegnato ai prof. Oberti e Sonzogni con l’augurio che in un futuro non lontano si possa ancora sentire il trillo, modernizzato, del fischietto del capostazione al capolinea di Clusone.

 

[LOCANDINA]
Ferrovia BERGAMO-CLUSONE (Valle Seriana)
Inaugurazione il 12 marzo 1911 con Grandi Festeggiamenti

 

 

 

Press:<br>PROGETTO TRAM ALBINO-VERTOVA