Cari Amici Segretari di Club,
è arrivato il mese di luglio ed ha avuto inizio il Vostro anno di Dirigenti rotariani del Vostro Club.
Sarete sicuramente impazienti di dare, con entusiasmo, la Vostra impronta rotariana e di poter iniziare a “fare del bene”.
Voi lo sapete e ce lo siamo detto più volte: sarà un anno denso di impegni ma sarà carico di soddisfazioni che Vi ricorderete per tutta la vita.
Avrete di certo letto nella brochure “Un anno da Presidente di Club nel Distretto 2042” che Vi è stata mandata tempo fa via e.mail – e che Vi prego tenere sempre in evidenza perché lì sono segnati i più rilevanti eventi rotariani dell’anno – che il mese di luglio riguarda Idee per innovare.
Voi siete chiamati a portare un’aria nuova per rafforzare ancor più l’armonia tra i soci, per creare nuovi service, per far entrare nel Club altri soci pronti a condividere la nostra mission rotariana.
Come abbiamo accennato al SIPE, penso abbiate già fatto la SWOT analysis del Vostro Club, dove SWOT è un acronimo con le iniziali di alcune parole inglesi ma che sostanzialmente sta a significare una attenta presa in esame sia delle debolezze del Club sulle quali Voi siete chiamati ad intervenire che dei punti di forza e delle opportunità sui quali Voi potrete contare sia, infine, sui rischi che possono essere oggi ragionevolmente previsti sul percorso che deciderete di seguire.
E’ chiaro che se non l’avete ancora fatta, è necessario farla all’inizio del Vostro percorso e prima di entrare nel vivo della gestione del Club.
Se il Vostro Club non ha criticità, bene, Voi di certo lo migliorerete ancor di più.
Se ha criticità, Voi le supererete.
Come primo messaggio mi piacerebbe fare riferimento ad alcuni passi del discorso del nostro Presidente internazionale Barry Rassin all’ultima Assemblea internazionale di San Diego nel gennaio scorso ed ai principi che ci ha ricordato e che devono guidarci nel nostro anno 2018-2019.
Come sapete, il motto dell’anno fatto proprio dal nostro Presidente internazionale 2018 – 2019 è Siate di ispirazione.
Motto che penso renda molto bene l’idea di quale dovrà essere la nostra mission che andrà vissuta non come sognatori ma come
uomini del fare: cambiare il maggior numero possibile di vite, in meglio e in modo più significativo perché noi crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane e in ognuno di noi.
Teniamo presente la splendida filosofia che ci deve ispirare: vogliamo costruire un mondo migliore? Cominciamo col risvegliare negli animi dei rotariani il desiderio per un mondo migliore.
Con la consapevolezza che noi possiamo crearlo con coraggio, ottimismo, determinazione.
Questa è la via se vogliamo essere in grado di operare davvero nel rispetto dei principi rotariani e di agire in modo incisivo e significativo per la nostra comunità o per le aree del Mondo che aspettano i nostri interventi.
Come rotariani, insieme, abbiamo le capacità e le risorse per realizzare quasi tutto ciò che vogliamo.
Essere di ispirazione vuol dire vivere il Rotary con entusiasmo che sia tale da risultare contagioso.
E’ chiaro che noi siamo anche chiamati a trovare strade nuove che devono tenere conto dei tempi che oggi stiamo vivendo.
Anche pensando fuori dagli schemi perché essere leader – e i rotariani sono dei leader – non è uno sport per spettatori.
Diceva Enistein:
la mente che si apre a una idea non torna più alle dimensioni di prima.
Non dovete avere timori per intraprendere strade nuove in cui credete e che ritenete possano essere utili al Vostro Club perché, come diceva Seneca,
non è perché le cose sono difficili che noi non osiamo è perché non osiamo che le cose ci sembrano difficili.
I club ispirati sono quelli che si spingono in avanti.
A Voi Presidenti è stata data l’opportunità di agire significativamente quest’anno sul Vostro Club; i soci Vi guarderanno cercando in Voi la guida che li potrà portare a risultati ancora migliori: cogliete l’attimo e provate a guardare le cose da una prospettiva diversa tenendo presente, mi raccomando, che dovrete mirare a tenere viva e a rafforzare sempre più l’armonia nel Club.
Per quest’anno quello che Voi sarete, per buona parte lo sarà anche il Vostro Club.
Mi è molto piaciuta, e penso potremmo farla nostra, una citazione del rappresentante del Presidente internazionale all’ultimo Congresso: diceva Napoleone, un esercito non è che lo specchio di chi lo comanda.
Buon lavoro a tutti Voi e ci vedremo nei Vostri Club.
Milano, 4 luglio 2018
Rotary Distretto 2042
Roberto Dotti
Governatore 2018-2019
###